GITA NEI LUOGHI DELL'ASSEDIO DI TORINO

L '11 aprile alle ore 7:50, noi delle classi seconde siamo partiti in treno da Piscina per andare a Torino. 

Appena  arrivati, siamo andati verso il mastio, la parte rimanente della cittadella, antica fortezza di Torino che era una delle più forti d'Europa, come una nostra compagna ci ha spiegato; sì, dovete sapere che noi non avevamo delle guide, ma molti di noi hanno cercato la storia di questi monumenti legati all'assedio del 1706 e li hanno esposti ai compagni.   

Successivamente  siamo andati al monumento di Pietro Micca, colui che si sacrificò per salvare la città e il Piemonte dall'assedio francese, facendo esplodere la galleria in cui si trovava. 

Dopo ci siamo diretti alla chiesa della Consolata la quale  salvò moltissimi torinesi: è una chiesa molto antica, originaria del v secolo: anche questa ci è stata spiegata molto bene da due compagni. 

Poi abbiamo camminato lungo il Po per circa un'ora e mezza per andare a prendere la cremagliera per arrivare a Superga. 

Arrivati, abbiamo pranzato sugli scalini della basilica, fortunatamente all'ombra visto che faceva molto caldo; in seguito abbiamo fatto il giro dietro la chiesa e ci siamo fermati dove si è schiantato l'aereo che trasportava i giocatori del Grande Torino nel 1949. 

Anche la storia di Superga ci è stata spiegato da altre due compagne. Dopo siamo andati dentro la basilica nella quale si trova la cappella dove si trova la statua della Madonna che il re Vittorio Amedeo II pregò per far vincere i torinesi. 

Questa gita è stata bella: la parte migliore è stata quando siamo andati sulla cremagliera: secondo noi non c'era niente di divertente o di speciale però ci ha colpiti molto vedere Superga insieme ai nostri amici perché ci hanno lasciato del tempo libero dove potevamo far quello che volevamo. Ci sarebbe piaciuto fare qualcos'altro: ad esempio è bello camminare però camminare a Torino non è bello come camminare in un bosco come abbiamo fatto l'altr'anno o fare qualcosa di movimentato ad esempio andare sugli sci come hanno fatto le prime medie.

    Paolo Gianre, 2C e Lucio Lattarulo, 2B