IN DIRETTA DALL'INDIA....UNA LEZIONE DI GEOGRAFIA ALTERNATIVA
Geografia: cenerentola delle materie? Per molto tempo è stata forse considerata così: relegata generalmente alle ultime ore e ridotta ad una sterile elencazione di nomi e dati, può avere oggi nuovi orizzonti grazie anche alle nuove tecnologie. Attraverso una videochiamata, infatti, abbiamo avuto l'opportunità di collegarci, martedì 18 febbraio, con il dott. Fabrizio Aiello amico della professoressa De Luca, che lavora attualmente in Asia partecipando così ad una lezione di geografia un po' diversa.
Dopo aver superato i primi problemi tecnici, specialmente legati all'audio e al funzionamento del computer, il dott. Aiello Fabrizio, che in quel momento si trovava in India a causa del coronavirus, ha iniziato a parlarci dei suoi spostamenti nei diversi Paesi dell'Asia cioè Pakistan, India e Cina.
Lui, dopo essersi laureato in ingegneria si è spostato in Pakistan, dove ha vissuto per due anni, lavorando per un'azienda italiana.
Ci ha raccontato che il Paese in cui ha avuto più difficoltà nell'ambientarsi è stato proprio il Pakistan. L'impatto non è stato dei più semplici: appena atterrato infatti si è ritrovato in un aeroporto pieno di soldati armati. Ci ha anche detto che le condizioni igieniche e di vita erano molto dure: del resto il Pakistan è un Paese povero dove lo stipendio medio è di 300 euro mensili.
Anche l'India non è uno Stato in cui ci si ambienta facilmente. E' un Paese dai forti contrasti: se da una parte infatti è al settimo posto tra le potenze economiche mondiali, si trova al 130° posto per l'indice di sviluppo umano. Il livello dell'istruzione è abbastanza alto, ma è per pochi. Il 72% della popolazione è alfabetizzata. Di questa percentuale però solo il 18% sono donne, mentre il restante 82% sono uomini. In India, specie nelle zone rurali, le donne sono considerate come oggetti: non hanno la possibilità di esprimere la loro opinione e fino a pochi anni fa il femminicidio era considerato quasi "un diritto" per l'uomo.
Dopo cinque anni passati in India, il trasloco a Shanghai è stato un grosso cambiamento. Fabrizio si è infatti ritrovato in un Paese dove il "dio denaro" fa da padrone. Un Paese tecnologicamente avanzato. Basti pensare che nessuno usa più i contanti in quanto i pagamenti avvengono tramite cellulare oppure ancora, sempre tramite cellulare si ordina la spesa che nel giro di mezz'ora arriva a casa. Per poi non parlare della sicurezza: le città infatti sono dotate di telecamere dotate di riconoscimento facciale e ciò fa si che la Cina sia uno
dei Paesi più sicuri, dove infatti è possibile uscire per strada a
qualsiasi ora, anche della notte, con la certezza che non succeda nulla. La Cina sta prendendo una serie di iniziative per diminuire l'inquinamento come ad esempio la chiusura di tutte le fabbriche inquinanti. Non bisogna comunque dimenticare che nel Paese c'è un regime che priva i suoi cittadini della libertà di parola e di stampa. Un regime dunque che controlla i suoi cittadini, e non è un caso che siti come Google, Facebook e Netflix non ci siano.
Nonostante questo la popolazione è felice, perché il governo cerca di soddisfare i bisogni principali ed è per questo che non si ribella al regime.
Crediamo che sia stata una lezione di geografia molto interessante perché ci ha permesso di conoscere aspetti di queste realtà in un modo diverso.
Brave!!!!brava Giulia
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