UGUALIANZA NELLA DIVERSITA'

La scorsa settimana, i ragazzi di terza media hanno partecipato ad un incontro con due volontarie dell'associazione  E.M.M.A. di Pinerolo.
                                                               

E.M.M.A. nasce nel 2018, dalla fusione di Svolta Donna Onlus e Donne & Futuro Onlus, entrambe centri per donne che subiscono o hanno subito violenze da parte degli uomini.
Il nome dell'associazione deriva da quattro parole che devono essere alla base di ogni rapporto di coppia
 Esse sono: LIBERTA', AUTODETERMINAZIONE, EMANCIPAZIONE e AUTONOMIA.
Durante l'incontro  le due relatrici si sono soffermate molto sul significato di queste parole:
-libertà, ossia dare alla donna il diritto di scegliere cosa fare e come comportarsi;
-autodeterminazione, assicurarle  il diritto di poter ragionare da sè,
-emancipazione, indica il percorso che fa una donna per arrivare ad ottenere i suoi diritti;
-autonomia, ossia la sua forza per non dover dipendere dall' uomo.
Queste parole unite, dimostrano il percorso che una donna può fare per ottenere la sua libertà.
Una volta superata la prima fase di presentazione della Onlus, Donatella e Maurizia ci hanno presentato un progetto chiamato "Don't slap me now"(adesso non prendermi a schiaffi), che illustrava i risultati di alcune interviste svolte da volontarie a delle ragazze tra i 14 e i 20 anni. I risultati hanno portato a queste conclusioni:
-il 20% delle ragazze ha un partner troppo geloso;
-il 4% ha subito violenze fisiche;
-il 10% teme che quando il partner si irrita possa alzare le mani;
-gran parte delle ragazze dopo aver subito violenze tendono a perdonare e a sminuire tutto ciò che gli è stato fatto.
Per quanto riguarda la violenza digitale, le percentuali sono queste:
-il 68% ha un fidanzato che pretende di leggere i messaggi  della ragazza ;
-il 37% fa vedere al fidanzato i propri account social;
-il 13% è costretto  ad eliminare degli amici sui social;
- tutte le intervistate garantiscono che l'aver subito cyber-violenza porta alla diminuzione della propria autostima e dell'emotività.
 La "violenza digitale", è una delle tante tipologie di violenza che le donne possono subire e che risultano essere anche molto più gravi della violenza fisica a cui si accompgna anche:
-la violenza psicologica, quella che avviene insultando e discriminando;
-la violenza economica, quando le donne vengono private del loro denaro;
-la violenza sessuale, attraverso stupro;
-la violenza con stalking, che si presenta quando, dopo la fine di una storia d'amore, il compagno inizia a spiare la sua ex compagna.
  Infine esiste la violenza digitale che è quel tipo di violenza che avviene attraverso l'uso di dispositivi elettronici.                              
 Quando una donna subisce violenze ci sono molti modi per contattare i centri anti-violenza:
ci si può recare ad uno sportello territoriale dove si viene gratuitamente assistiti, o chiamare il numero verde  800 093 900. Si può anche contattare un centro tramite mail, all'indirizzo info@emmacentriantiviolenza.com
Le donne dopo aver denunciato i fatti commessi possono essere in pericolo tornando a casa, di conseguenza E.M.M.A. offre l'opportunità di andare a stabilirsi a tempo indeterminato in una casa rifugio dove vengono accolte le donne e anche i loro bambini.
L'associazione E.M.M.A. ha diverse strutture anti-violenza, esse si trovano in diverse città in tutto il Piemonte. La più vicina a noi è a Pinerolo, ma ci sono sedi anche ad Avigliana, a Carmagnola, ad Orbassano, a Rivoli e a Susa.


Bertolino Giulia e Falco Lara

Commenti

  1. Articolo molto interessante e scritto molto bene purtroppo su di un argomento che ci spezza il cuore e non sembra possibile che nel 2020 ancora ci siano donne che subiscono violenza. Complimenti ottimo lavoro.

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