Un'esperienza diversa: il campo di inanellamento


Martedì 29 ottobre alcuni di noi ragazzi di seconda media, dopo aver superato un test di ammissione, hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un campo di inanellamento organizzato da professor Meloni. I campi di inanellamento sono degli indicatori biologici, perché ad esempio dalla migrazione dei volatili si può capire la situazione del nostro pianeta, in quanto ad habitat e a inquinamento. La nostra esperienza al campo della Vaccera consisteva nel catturare uccelli in migrazione, attraverso reti fisse, per poi prenderli, misurarli e inanellarli. Le reti erano situati in cima al colle Vaccera nei pressi delle stazioni di lavoro degli ornitologi. Il rifugio dove eravamo ospitati si trovava a 15 minuti dalle stazioni di lavoro. La mattina ci alzavamo molto presto, alle 6:00 (se non pioveva) per prepararci ed arrivare al campo alle 7:00, per il 1° giro. Ogni ora, con gli ornitologi si andava a fare il giro delle reti, per vedere se c’erano uccelli. Quando si trovano degli uccelli, si portavano nelle casette di lavoro, dove venivano pesati, misurati e inanellati, cioè si metteva alla zampa dell’uccello un leggerissimo anellino proporzionato alla grandezza dell’uccello, dopo venivano liberati. Questo campo per noi è stata un’esperienza bellissima che consigliamo a tutte le seconde che avranno l’opportunità di andarci. A noi è piaciuto soprattutto per tutte le informazioni date dagli ornitologi. Inoltre si ha anche la possibilità di tenere in mano degli uccelli e poi liberarli.

Ed ecco i disegni che il nostro amico Pasquale ha fatto in quei giorni...





Sofia Signori

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