LE PILLOLE DELLE BUONE NOTIZIE
Roma, è iniziato tutto per caso 15 anni fa, ma da
allora Dino, a 90 anni, cucina ogni giorno per i senzatetto.
Tutto è iniziato 15 anni fa, quando un senzatetto
incontra casualmente per strada Dino e gli chiede un caffè.
Lui decide di fermarsi, glielo offre e capisce che al
di là del caffè, quella persona aveva bisogno di cibo e di relazioni umane.
Infatti la mensa dei poveri non consegnava ogni giorno
il cibo. Così il pensionato torna a casa e ritorna in stazione insieme alla
moglie, con sacchetti pieni di panini da distribuire a chi è affamato.
Così Dino decide che il suo lavoro non si può limitare
ad un gesto occasionale e inizia a diffondere la sua idea, raccogliendo persone
che hanno voglia di dare una mano.
Dino ricorda:
“Acquistavo allora molti panini per i senzatetto e il panettiere mi chiese
per chi fossero. Gli risposi che i panini erano per i senzatetto. Il
commerciante da quel momento ci offrì gratuitamente il pane per i nostri poveri
e da allora è un nostro stretto collaboratore. Sono i piccoli miracoli che
accadono quotidianamente, che vengono dalla Provvidenza”
E così quella che è partita come l’offerta di un
caffè, diventa un'associazione
che serve ogni anno più di 27.000 pasti caldi. Dino
non fa più tutto da solo, condivide l’impegno, con i supermercati ed i negozi
che regalano il cibo.
Un borgo medievale francese ha una storia curiosa, nel
cuore della Bretagna sorge un piccolo paradiso con 700 abitanti e 15 librerie.
Al giorno d’oggi sono sempre di più coloro che sono
alla ricerca di una meta dalle atmosfere suggestive ed incantate. Gli amanti
dei libri e dei borghi medievali non possono assolutamente perdere Bécherel,un
villaggio caratteristico, che custodisce gelosamente un prezioso tesoro: i
libri.
Bécherel è oggi la città del libro, come dimostrano le
numerose librerie che delimitano le vie del paese. Fra le magiche vie della
cittadina, che conta soltanto 700 abitanti, sorgono 15 librerie. Con una media,
quindi, di una libreria ogni 46 abitanti, Bécherel è diventato una meta
prediletta da parte di appassionati di cultura e di lettura.
La sua fama, però, è dovuta anche a numerosi eventi e
spettacoli che si svolgono nella cittadina. Nonostante, infatti, si tratti di
un piccolo centro, Bécherel è a tutti gli effetti molto attiva nel campo della
promozione culturale e rinomata anche a livello internazionale.
Per diminuire il consumo di plastica, a Londra
si ricomincia a consegnare il latte nelle bottiglie di vetro.
A volte ritornare al passato può rivelarsi la scelta
migliore per la salvaguardia dell’ambiente e a Londra un caseificio ha avuto
l’idea di tornare a consegnare le bottiglie di vetro davanti a casa, facendole
portare direttamente dai lattai.
Anche nelle consegne il caseificio rispetta
l’ambiente, utilizzando una squadra di 25 camioncini elettrici che
ogni mattina attraversano la città per consegnare il latte fresco agli abbonati.
I clienti non devono fare altro che restituire le
bottiglie di vetro vuote, lasciandole sull’uscio di casa, che poi il caseificio
lava, sterilizza, riempie e riconsegna.
L’idea ha già coinvolto tantissimi cittadini, infatti
ogni settimana il caseificio consegna più di 34 mila bottiglie di latte, e
diffondendosi acquisisce sempre nuovi clienti.
Questo è un esempio di come una singola iniziativa
permette di evitare di mettere in circolazione quasi 140 mila bottiglie di
plastica ogni mese, che in un anno diventano un milione e 700 mila
bottiglie che non devono più essere smaltite e che potrebbero diventare rifiuti
inquinanti. Ciò significa che spesso anche piccole azioni portano a dei grandi
cambiamenti. Speriamo che il bell’esempio del caseificio inglese possa spronare
altre aziende a modificare le proprie modalità di vendita, riducendo la creazione
di nuovi rifiuti e rispettando maggiormente l’ambiente.
Matilde Angelini, Adele Passerò
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