Violenza sulle donne : la condizione delle donne in Iran
Le donne in Iran sono oppresse da molte leggi, ad esempio quella del codice di abbigliamento:
- devono indossare l'hijab, un velo che copre tutta la testa e nasconde i capelli .
- possono indossare jeans e leggins a patto che non siano troppo aderenti e attraenti e che siano lunghi.
- le gonne devono essere lunghe fino alle caviglie, possono truccarsi e mettersi maglioncini, ma non troppo
aderenti.
Le donne devono iniziare a mettere il velo dai nove anni in su ma in alcuni casi hanno abbassato l'età a
sette, se non seguono questa legge vengono messe in prigione dai dieci giorni ai due mesi e nei casi
estremi possono essere picchiate.
Un'avvocatessa per i diritti umani di nome Nasrin Sotoudeh è stata arrestata e condannata a trentotto anni
di prigione e centoquarantotto frustate per essersi ribellata ed essere apparsa in pubblico senza velo.
Discriminazioni subite dalle donne in Iran:
-l e donne non possono cantare, ballare, viaggiare, alzare la voce, recarsi agli stati (tranne per i mondiali)
e se devono recarsi in altri stati o continenti hanno bisogno di un foglio con la firma del marito.
- all'età di nove anni le ragazze/bambine, si devono sposare con uomo di massimo 40/50 anni e dare alla
luce dei figli, possibilmente maschi. Spesso le ragazzine muoiono già dopo la prima notte di nozze perché
costrette a fare sesso troppo presto.
La storia di Mahsa Amini:
Il 15 settembre nel 2022, una ragazza di nome Mahsa Amini, un giorno indosso' il velo in modo scorretto
e per sbaglio le scese una ciocca di capelli, così la polizia la prese e la picchiò a morte finché non entrò
in coma e qualche giorno dopo morì.
Dopo questo avvenimento molte persone, sia ragazzi giovani che persone anziane e di mezza età, hanno
iniziato a scendere in strada per protestare, sperando di riuscire a sensibilizzare e cambiare la mentalità di
tutte quelle persone che credono che le donne siano giocattoli.
Tipi di violenza subite:
- stupro
- violenza psicologica
- violenza fisica
- violenza verbale
- pedofilia
- sfruttamento
- molestie
- cat calling
Giada Maccagnan Greta Bellora 3^B

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