"FATE IL PRESEPE IN TUTTE LE SCUOLE". LE PAROLE DI CHIORINO SUSCITANO POLEMICHE
Come ogni anno, quando arriva il Natale, riscontriamo
sempre lo stesso problema: il presepe nelle scuole si oppure no?
Cristina Daghero
Quest'anno a porsi il problema è stata l'Assessore
Elena Chiorino, che ha inviato in tutte le scuole una lettera in cui chiede la
disponibilità dei luoghi scolastici per valorizzare ogni iniziativa natalizia
per esempio alberi, presepi e recite scolastiche.
L’assessore ha preso questa decisione ponendosi due
obbiettivi: il primo è mettere in risalto le tradizioni cristiane, il secondo è
creare un’atmosfera che entusiasmi e renda felici i bambini anche durante la
giornata scolastica.
Le polemiche contro il documento mandato nelle scuole
sono iniziate dalla sottosegretaria dell’istruzione grillina Lucia Azzolina:
lei ha dichiarato che Elena Chiorino con questa iniziativa ha danneggiato solamente l’autonomia scolastica
e che ha scritto questo documento solo per far parlare di sè.
Molti politici hanno supportato l’idea in quanto è
considerato un ottimo modo per difendere la propria identità mentre altri
ritengono che la laicità della scuola non possa permettere iniziative di questo
genere e soprattutto l’allestimento del presepe. Quasi tutti però hanno
concordato nel dire che la lettera è parsa fuori luogo perchè le scuole
italiane hanno ben altri problemi a cui far fronte. Per esempio molte
famiglie sono rimaste escluse dal voucher (un ticket che i cittadini possono
utilizzare per spese e acquisti legati allo studio), serve
una legge che garantisca il diritto alla mensa, mancano risorse per trasporti e
libri di testo e sono presenti scuole distrutte o inagibili che sono
alla ricerca di fondi per la ricostruzione.
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