CUM....MEDIA NEWS

Le donne in Iran sono oppresse da molte leggi, ad esempio quella del codice di abbigliamento: - devono indossare l'hijab, un velo che copre tutta la testa e nasconde i capelli . - possono indossare jeans e leggins a patto che non siano troppo aderenti e attraenti e che siano lunghi. - le gonne devono essere lunghe fino alle caviglie, possono truccarsi e mettersi maglioncini, ma non troppo  aderenti. Le donne devono iniziare a mettere il velo dai nove anni in su ma in alcuni casi hanno abbassato l'età a  sette, se non seguono questa legge vengono messe in prigione dai dieci giorni ai due mesi e nei casi  estremi possono essere picchiate. Un'avvocatessa per i diritti umani di nome Nasrin Sotoudeh è stata arrestata e condannata a trentotto anni   di prigione e centoquarantotto frustate per essersi ribellata ed essere apparsa in pubblico senza velo. Discriminazioni subite dalle donne in Iran: -l e donne non possono cantare, ballare, viaggiare, alzare la voce, recars...

COME NASCE LA GIORNATA DEL 25 NOVEMBRE?  Nel 1981 in occasione del primo incontro femminista latinoamericano e caraibico svoltosi a Bogotà,  in Colombia, venne deciso di celebrare il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne , in memoria delle sorelle Mirabal. Le sorelle Mirabal erano tre attiviste politiche e furono uccise per ordine del dittatore Rafael Leonidas Trujilllo nella Repubblica Domenicana. Quel giorno le tre sorelle, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in  prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate e massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. Nel 1991 il Center For Global Leadership of  Women (CWGL) avviò la Campagna dei sedici governi di attivismo contro la violenza di genere, proponendo...

 UNA DONNA OGNI TRE GIORNI. Sono i numeri delle donne uccise nei primi dieci mesi del 2020. Le associazioni avevano lanciato l'allarme fin dal primo lockdown nella primavera del 2020. Il timore era che, per chi veniva maltrattata in famiglia, la quarantena sarebbe coincisa con l'aumento delle violenze. L'isolamento, la convivenza, l'impossibilità di sottrarsi materialmente alle violenze uscendo di casa e l'instabilità del periodo, hanno reso LE DONNE e i loro figli ancora più esposti alla violenza domestica.  I dati generali sono: 91 le donne vittime di omicidio nei primi dieci mesi del 2020. L'unico aspetto positivo di tale situazione forzata ha riguardato il fatto che molte donne si sono rese consapevoli della situazione e hanno deciso di agire per mettere fine ai ricorrenti episodi di violenza. Il 51% delle donne divorziate continua a subire dagli ex mariti violenze, che in questo periodo diventano più gravi: una ricerca inglese ha infatti fatto emergere che ...

"Voglio mangiare il tuo pancreas" e un film anime che si può trovate su Netflix, Prime video e YouTube. Racconta di una ragazza con una malattia terminale al pancreas che la porterà alla morte in breve tempo. I protagonisti sono Haruki Shiga e Sakura Yamauchi: quest'ultima ha un tumore al pancreas; lei scrive una lista di cose che vuole fare prima di morire. Haruki incontra Sakura in ospedale per la prima volta, e lei, anche se Haruki è molto introverso, lo prende subito in simpatia. Sakura racconta ad Haruki un mito che narra di uomini dell'età della pietra i quali mangiavano il pancreas malato dei loro amici per aiutarli a guarire, però naturalmente per poter fare ciò dovevano avere il pancreas sano. Per tutto l'anno Sakura e Haruki fanno tante belle esperienze insieme, fin quando una sera Sakura viene accoltellata fuori dall'ospedale.   Haruki, la sera stessa, si chiude in camera per giorni, non partecipa neanche al funerale dell'amica. L'ultimo mes...

5 giorni: sono quelli che mancano all'inizio dell'edizione 2022 dei mondiali di calcio in Qatar... Ma quando inizia la storia del campionato mondiale di calcio?  Inizia nel  1928 , quando il presidente   della  FIFA, Jules Rimet,  decise di istituire un torneo per squadre nazionali. La prima competizione di questo tipo ebbe luogo nel 1930 e consistette in un torneo avente solo la fase finale alla quale presero parte le 13 nazioni che accettarono l'invito. La competizione si è successivamente evoluta fino a comprendere circa 200 squadre nazionali affiliate alla   FIFA   che si sfidano in un lungo torneo di qualificazione che si tiene nei tre anni precedenti alla fase  del mondiale. Quest'anno il mondiale si terrà in Qatar e sarà la 22esima edizione, partirà il 20 novembre e si concluderà con la finale il 18 dicembre. Prima dei gironi si tengono le qualificazioni a cui partecipano in totale 211 nazioni: solo 32 passeranno il turno, la naz...

 Halloween è una festa di origine celtica. I celti erano un popolo di pastori, abitanti delle isole  britanniche e della penisola iberica. Questa festa rappresenta il loro capodanno che invece di essere il 1°gennaio si festeggia il 1° novembre. In questo periodo dell'anno c'è il passaggio dalla stagione estiva a quella invernale. Viene chiamato dai Celti "SAMHAIN" che significa "summer's end". La morte era il tema principale della festa , come ciò che accade in questo periodo dell'anno: le piante muoiono all'arrivo dell'inverno.  I Celti pensavano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, SAMHAIN chiamasse a se tutti gli spiriti dei morti, e che la forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. SAMHAIN è dunque, una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all'allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. Durante la notte del 31 ottobre s...

Il nome BZZ è stato scelto perché è il ronzio dell'ape, la nostra mascotte.  La nostra storia nasce nel Giugno del 2002, quando durante un torneo a Fano, "papà" Franco sua moglie e un gruppo di dirigenti decide di fare qualcosa per non lasciare a casa un centinaio di pallavoliste a causa della chiusura della società pallavolistica di Piossasco.  E così nasce la BZZ Piossasco volley. I suoi OBIETTIVI sono: -Creare a Piossasco un grande centro pallavolistico  di qualità per i giovani anche dei paesi vicini; -Puntare sulla crescita del settore giovanile a partire dal lavoro di promozione e formazione sportiva nelle scuole dell' obbligo della zona; -Collaborare con diverse associazioni sportive; -Dal mini-volley, passando per tutte le giovani categorie, fino alla prima squadra in B2.  Sono più di 200 le ragazze tesserate dal BZZ che giocano. In questi anni siamo cresciti molto diventando una società importante, ora l'obbiettivo che ci siamo posti è quello di continuar...

Dopo due anni di chiusura, dovuta alla pandemia, il blog della nostra scuola finalmente riapre! Vi invitiamo a leggere, condividere e commentare gli articoli che vi piacciono di più. Aspettatevi molte novità!