CUM....MEDIA NEWS

Chi è che non ha mai sentito parlare del piccolo burattino un po’ bugiardo e delle sue avventure narrate da Carlo Collodi? Ebbene, la fiaba di Pinocchio torna al cinema proprio oggi, giovedì 19 dicembre. Questa nuova trasposizione cinematografica è l’opera ultima del regista Matteo Garrone che ha impiegato 4 anni di lavoro per far rivivere sul grande schermo il burattino di legno. Matteo Garrone ha voluto fortemente nei panni di Geppetto l’attore Roberto Benigni, che ricordiamo essere stato l’unico attore italiano ad aver ricevuto un Oscar come miglior attore. La scorsa domenica Garrone e Benigni sono stati ospitati da Fabio Fazio nel suo programma “Che tempo che fa” e voglio portare alla vostra attenzione l’intervista ( link all'intervista ). Pinocchio è senza dubbio la fiaba italiana più conosciuta al mondo. Ci sono per i bambini degli insegnamenti straordinariamente profondi: non dire le bugie (altrimenti ci si allunga il naso),  non frequentare person...

Come ogni anno, quando arriva il Natale, riscontriamo sempre lo stesso problema: il presepe nelle scuole si oppure no? Quest'anno a porsi il problema è stata l'Assessore Elena Chiorino, che ha inviato in tutte le scuole una lettera in cui chiede la disponibilità dei luoghi scolastici per valorizzare ogni iniziativa natalizia per esempio alberi, presepi e recite scolastiche. L’assessore ha preso questa decisione ponendosi due obbiettivi: il primo è mettere in risalto le tradizioni cristiane, il secondo è creare un’atmosfera che entusiasmi e renda felici i bambini anche durante la giornata scolastica. Le polemiche contro il documento mandato nelle scuole sono iniziate dalla sottosegretaria dell’istruzione grillina Lucia Azzolina: lei ha dichiarato che Elena Chiorino con questa iniziativa ha danneggiato solamente l’autonomia scolastica e che ha scritto questo documento solo per far parlare di sè. Molti politici hanno supportato l’idea in quanto è considerato un ottimo modo...

Sabato 30 Novembre abbiamo partecipato alla Colletta alimentare al Mercatò di Piossasco. La Colletta Alimentare è un progetto ideato per sostenere le famiglie in difficoltà tramite l'aiuto di volontari che sovente sono ragazzi.  Quando siamo arrivati i professori ci hanno dato la pettorina e ci hanno indicato dove posizionarci: o all'entrata 1, o alla 2, o all'inscatolamento o alle casse.   Il compito di chi era all'entrata era di dare i sacchetti e spiegare ai clienti il progetto di cui stavamo facendo parte. Le persone che stavano alle casse avevano il compito di aiutare i clienti a insacchettare gli alimenti. I sacchetti venivano poi dati ai ragazzi che sistemavano i vari prodotti negli scatoloni. Alla fine abbiamo riempito circa 200 scatole. E’ stata un’esperienza che rifaremmo molto volentieri, perché ci ha aiutato a vedere il mondo da una prospettiva diversa rispetto alla solita di tutti i giorni. Infatti, guardando l’atteggiamento dei clienti...

Auguriamo a tutti i lettori un Buon Natale e un Felice anno nuvo!

Cari lettori, da oggi vi proponiamo un racconto fantasy scritto da Sandomenico Pasquale della 2°A; ogni giovedì potrete godervi un episodio di questo fantastico racconto. L’autore si è ispirato ai suoi compagni della 2°A per i personaggi. Quindi vi auguriamo buona lettura!   La ragazza lupo: episodio 1 Stavo seguendo strane impronte, quando ho sentito degli spari. Ho iniziato a correre più veloce che potevo fino a un burrone; poi ho sentito un dolore alla schiena e sono caduta..... Mi sono svegliata con un alito caldo in faccia, non sono più la stessa, lo sento.... La sera me ne accorgo, inizio a trasformarmi, e alla fine sono una LUPA! Da quel giorno vivo con i lupi, la mia famiglia ed io siamo tutti sotto la protezione del lupo alpha detto papà. Vicino alla nostra tana c’è un villaggio di umani. Una mattina vado alla cascata; inizio a cantare, fino a che spunta un ragazzo da un cespuglio, io mi spavento ma lui subito mi rassicura dicendo che si chia...

Durante un suo momento libero, ho fatto a Daniela, una delle nostre operatrici scolastiche, delle domande. Io ne avevo preparate solo nove ma, visto che Daniela si è dimostrata un'incredibile interlocutrice, sono arrivato a parlare perfino di argomenti a cui non avevo pensato. Come ha reagito quando ha saputo che la scuola in cui lei ha lavorato per anni non era a norma? Il primo impatto è stato drastico, ragionandoci su, però ho capito che la sicurezza viene prima di tutto Com’è la situazione della scuola dal punto di vista di un’operatrice scolastica? Il lavoro è molto aumentato, però per il fatto di non essere lontani, ma nello stesso istituto, aiuta molto Quante generazioni di studenti ha visto in questa scuola ?  Cinque o sei Come sono cambiati i ragazzi? Bene o male i ragazzi sono sempre uguali: giocherelloni, con la testa fra e nuvole ed a volte un po’ impertinenti; ma questo fa parte dell’età Cosa si prova nel vedere il proprio figlio che “vive” nell...

In questi giorni si sta svolgendo a Madrid la Conferenza mondiale Onu sui cambiamenti climatici (Cop25). I dati sul clima sono allarmanti. Gli obbiettivi infatti che i Paesi si sono dati per restare sotto un aumento di temperatura di 2° C non sono stati rispettati. Di chi è la colpa?  Greta Thunberg parla chiaro: "I leader dei Paesi non hanno il senso del panico. Anche di fronte ai numeri della scienza non sentono l'emergenza. Il problema è globale, coinvolge tutti, ricchi e poveri" e bisogna "evitare che le future generazioni debbano respirare Co2".  Proprio in questa occasione, il 4 Dicembre è stata inaugurata una mostra al Museo Prado di Madrid, in collaborazione con il WWF, dal titolo "Si cambia el clima cambia todo" in cui quadri famosi sono stati trasformati nella loro versione se ci fosse 1,5° C in più. Ed ecco che allora l'ambientazione de Il parasole di Goya cambia, trasformandosi in un campo profughi per rifugiati climatici ...

      Tanti giovani volontari sono arrivati da tutta Italia per aiutare Venezia e i suoi cittadini a ricominciare Dopo giornate di preoccupazione e di alta marea che ha causato incredibili disagi alla città, devastando moltissime attività lavorative, siti d’interesse, chiese, biblioteche e case private, finalmente da poche ore il peggio sembra passato .   Scuole e musei hanno riaperto e purtroppo si iniziano a contare più chiaramente i danni che le tre ondate di acqua alta hanno causato in ogni parte della città. Proprio in questi giorni, da tutta Italia, moltissimi volontari hanno raggiunto la laguna per dare una mano ovunque ce ne sia bisogno. Si contano circa 3000 giovani, guidati inizialmente dal gruppo di ragazzi che coordinano Venice Calls ,un’organizzazione fondata nel 2018 da un gruppo di ragazzi accomunati dall’amore per il proprio territorio che aspira a diventare un’associazione, che vuole creare ponti tra la città di Venezia e...