25 Aprile, Festa della Liberazione
Storia
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano - proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai Nazifascisti indicando a tutte le forze partigiane attive nel nord Italia facenti parte del corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi, imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò in prima persona decreti legislativi, assumendo il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano», stabilendo, tra le altre cose, la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che sarebbe stato raggiunto e fucilato tre giorni dopo.
Entro il 1º maggio tutta l'Italia settentrionale fu liberata, La Liberazione mise così fine a vent'anni di dittatura fascista e a cinque anni di guerra; la data del 25 aprile simbolicamente rappresenta il culmine della fase militare della Resistenza e l'avvio effettivo di una fase di governo da parte dei suoi rappresentanti che porterà prima al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica, e poi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione.
Scritto da Piras Lorenzo 2c e Meola Andrea 2a

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